«Dubito seriamente che un mio ipotetico antenato a bordo di una nave negreria, nei rari momenti di ozio tra uno stupro e una razione di frustrate, immerso fino alle ginocchia nelle proprie feci, giustificasse tutto questo pensando che, in ultima analisi, valeva la pena di tollerare generazioni di assassinii, dolori e sofferenze insopportabili, tormenti mentali […]