Una coppia normale, perbene, perde il lavoro e poi la casa. Si trasforma in senzatetto. Decide di suicidarsi in silenzio, per non dare fastidio, in una camera d’albergo vista mare. Il marito aveva lanciato un appello con un video. Chiedeva solo la dignità di un’occupazione. La sua richiesta inascoltata andrebbe trasmessa in Parlamento.
“È un intervista del 2010. Sentite cosa chiedeva questa coppia, notate la calma dell’uomo… Aveva chiesto aiuto scrivendo a tutti, ANCHE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Voleva un lavoro, prima di tutto. NESSUNO LO HA ASCOLTATO. QUESTI SI SONO SUICIDATI NELL’INDIFFERENZA DI UNO STATO CHE DEI PROPRI CITTADINI NON GLIE NE FOTTE NULLA. Gli avevano suggerito, che per avere il lavoro, doveva fingersi INVALIDO, INABILE AL LAVORO…. Qualcuno deve rispondere del suicidio a Bari di Salvatore De Salvo e Antonia Azzolini.” Salvo E., Perugia
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