Una lettura illuminante è il libro di Gilbert Welch “Sovradiagnosi” in cui il famoso ricercatore statunitense discute e approfondisce il tema dell’inarrestabile espansione della medicina e della crescente tendenza a fare diagnosi.
Un tempo le persone chiedevano di essere curate perché si sentivano ammalate, oggigiorno si incoraggiano le persone che si sentono bene a sottoporsi a una fitta serie di esami diagnostici preventivi per rassicurarle di non essere ammalate. In realtà, gli screening e i test diagnostici sovrastimano l’incidenza di malattie inconsistenti oppure anticipano una diagnosi generando angoscia senza alcun beneficio in termini di sopravvivenza.