di Beppe Grillo – Alcune volte non riflettiamo sul fatto che in fondo siamo tutti sulla stessa barca, e questa barca punta sempre in avanti, inesorabile. Non possiamo fermarla, ne rallentarla, possiamo però orientarla, decidere che direzione farle prendere.
Se quello che ci attende è il domani, allora possiamo decisamente decidere che futuro avere. Ed è oggi che dobbiamo prendere queste decisioni. É di vitale importanza.
Il nostro è un mondo che vive di enormi paradossi. Siamo capaci di costruire ed ammassare enormi ricchezze, ma non sappiamo ridistribuirle al maggior numero di persone possibile. Alcuni buttano e gettano schifati, altri muoiono senza nemmeno i rifiuti da mangiare.
Eppure siamo all’alba di un nuovo mondo, un mondo dove mancherà il lavoro, un mondo che, se non saremo stati noi a rendere meno disuguale, segnerà sempre più profondi confini tra chi ha e chi non ha.
Siamo di fronte ad una opportunità unica. Possiamo cambiare rotta. Sarebbe un bene per tutti. In fondo siamo sulla stessa barca, e l’unica rotta tracciata è quella di un reddito universale.
Nell’opera del regista Rudy Gnutti, intitolata appunto “In the same boat” (presto in tutte le sale) i maggiori pensatori ed economisti dei nostri tempi si interrogano sul futuro dell’umanità in un mondo senza lavoro.
Bauman, Atkinson, Latouche, Mazzuccato, Pepe Mujica, Brynjolffson e Gallegati; sono queste alcune delle voci che danno vita a questo magistrale docufilm, che spero possa essere ispiratore di grandi dibattiti e cambi di rotta.
A noi il timone.
THE SAME BOAT di Rudy Gnutti
Sceneggiatura: Rudy Gnutti, Francisco Mir, Bernat Udina; interpreti: Zygmunt Bauman, Alex Brendemühl, Nick Hanauer, Serge Latouche, Pepe Mujica; musiche: Rudy Gnutti; fotografia: Fèlix Bonnin; montaggio: Aimon Ninyerola, Bernat Udina; produzione: Pere Portabella, Film 59; origine: Spagna, 2016; durata 70′.