Per tutto il 20° secolo, le persone hanno definito il loro status in base al veicolo che avevano. Oggi, i Millennial sono definiti più dai loro dispositivi intelligenti che dal possedere un veicolo. I cittadini cominciano a definirsi in base alle loro libertà, soprattutto in termini di mobilità.
Muoversi, Viaggiare, spostarsi rapidamente dove si vuole e come si vuole. Le nuove tecnologie influenzeranno la nostra libertà individuale come non mai.
Stiamo parlando dei poco noti “Sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS)” .
Ma cosa sono? Prima di tutto dobbiamo riconoscere che abbiamo un problema. Assistiamo a una rapida urbanizzazione, i livelli delle emissioni e dell’inquinamento stanno crescendo a dismisura. É chiaro che dobbiamo agire. Mentre molti potrebbero considerarlo un compito irrisolvibile, la soluzione è a portata di mano: lo smartphone.
In questo modo, le misure draconiane applicate per affrontare i picchi di inquinamento non hanno senso. Si basano su logiche del secolo scorso e creano solo frustrazione tra i cittadini, senza risolvere il problema.
Ha poco senso guardare alla mobilità e al trasporto come qualcosa che deve crescere. Crescere cosa? Tutti parlano solo di far crescere il numero di strade, di treni, di aerei, far crescere il numero delle cose. Ma è impossibile e insostenibile. Siamo diversi miliardi, al mondo. Vogliamo far crescere le infrastrutture per tutti? Vorrebbe dire ricoprire il globo di cemento.
Allora forse dovremo riconsiderare la parola “crescere”, perché magari possiamo adottarla per far crescere la qualità dei servizi offerti, far crescere le opportunità, favorendo quelle in cui non si inquina rispetto alle altre.
I telefoni “intelligenti” ci consentono di organizzarci nelle nuove città “intelligenti”, e di gestire i nostri viaggi in modo più efficiente, ottenendo anche la libertà di selezionare il metodo di trasporto più adatto in quel dato momento.
Le auto non saranno più l’unica scelta, ma un’opzione tra molte.
I sistemi di trasporto intelligenti (Intelligent Transport Systems, ITS) sono quelle applicazioni avanzate disciplinate dalla Direttiva 2010/40/UE3 che, pur se non provviste di intelligenza in senso proprio, mirano a fornire servizi ad alta innovazione relativi alle diverse modalità di trasporto e alla gestione del traffico, garantendo agli utenti una maggiore informazione e un uso più coordinato ed efficiente delle reti. In altre parole, gli ITS integrano le telecomunicazioni, l’elettronica e le tecnologie dell’informazione con l’ingegneria dei trasporti allo scopo di pianificare, progettare, rendere operativi e gestire i sistemi di trasporto, migliorando le prestazioni ambientali, l’efficienza e la sicurezza del trasporto stradale ed assicurando al tempo stesso il funzionamento del mercato interno nonché maggiori livelli di competitività e di occupazione.
Software e reti intelligenti ci permetteranno quindi di calcolare rapidamente il modo migliore per viaggiare tra due destinazioni in un dato momento. Allo stesso modo, grazie al nuovo mercato del lavoro, potremo scegliere il momento migliore per uscire di casa e raggiungere l’ufficio, combinando il telelavoro con la presenza in ufficio. Non è impossibile, in molte città è già realtà.
I nuovi sistemi C-ITS comunicheranno con gli smartphone dei passeggeri. Forniranno informazioni specifiche e altamente affidabili sulle opzioni di viaggio, incoraggiando a prendere in considerazione tutte le alternative, dalle automobili agli autobus e taxi, ai treni, ai tram o alle metropolitane.
Presto questa sarà la normale routine, proveremo una nuova sensazione di libertà.