Gli insulti al ministro Boschi comparsi su Facebook sono stati ricondotti dai giornali di regime a Beppe Grillo, al M5S, ai suoi attivisti. La realtà delle cose ci dice che questi insulti sono stati scritti da alcuni utenti facebook, la cui identità non è certificata. Per quello che si sa possono essere stati scritti dagli stessi giornalisti che hanno fatto gli articoli o da esponenti del pd come successo in passato. I nominativi degli iscritti Facebook autori degli insulti, in gran parte cancellati, sono a disposizione del ministro Boschi qualora volesse attivare la polizia postale per giungere alla loro identità e agire per vie legali in tutela della sua reputazione.
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