Nel più puro stile democratico-popolare i Ds hanno opposto il loro: Me ne frego! al risultato delle primarie a pagamento (un euro per votare) a Caserta. I 9000 votanti non avevano capito e hanno dovuto essere rieducati con una decisione dallalto, la prossima volta votino con maggiore attenzione.
Primo classificato Petteruti, secondo classificato Alois dei Ds: vincitore a pari merito Alois per volontà marxistafassinista.
Alle prossime elezioni ci saranno due candidati per il centro sinistra e non solo Petteruti perchè, come ha affermato Gianfranco Nappi, segretario regionale dei Ds, dal balcone di casa sua: Alois è arrivato secondo, ma solo per una manciata di voti.
Questa tesi mi ricorda qualcosa, ventiquattromila voti di differenza alle politiche, una manciatina…
A proposito di mance vorrei sapere che fine hanno fatto i 9000 euro versati alle primarie, se il risultato è stato invalidato devono essere restituiti. In caso contrario si prefigura la truffa o la circonvenzione di (cittadini) incapaci.
Pubblico la lettera di un elettore di Caserta.
Il 12 marzo si sono svolte a Caserta le primarie dell’Unione per scegliere il candidato sindaco.
Tutti i partiti hanno accettato questo metodo e hanno sottoscritto norme di regolamentazione delle primarie. Fra queste regole, vi era quella secondo cui anche le associazioni avrebbero potuto presentare candidati.
Alcuni partiti hanno presentato un loro candidato: la Margherita ha presentato Ciontoli, i Ds (su pressioni di Bassolino) ha presentato Alois (ex assessore regionale alle attività produttive), i Repubblicani europei e l’associazione Vestigia Tifatine hanno presentato Petteruti (già assessore ai lavori pubblici a Caserta e all’urbanistica a Maddaloni).
Alle primarie, contro ogni più rosea previsione, hanno partecipato oltre 9000 persone (più del doppio dei votanti alle primarie nazionali). Ci sono state lunghe file per votare in una giornata piovosa e gelida. Le operazioni di voto si sono protratte fin quasi a mezzanotte. Ogni elettore ha dovuto pagare 1 euro!
Ha vinto Petteruti per 31 voti su Alois, contro i pronostici della vigilia. Hanno pesato molto nella vittoria l’appoggio del presidente della provincia di Caserta e soprattutto il fatto che i casertani hanno percepito quella di Alois come una candidatura imposta da Napoli.
Sennonché, Ds e Margherita – nonostante una netta presa di posizione di Prodi, tramite Ansa, per rispettare il risultato delle primarie a Caserta – non hanno accettato il responso e hanno deciso di presentare Alois come candidato sindaco, sebbene avesse perso le primarie.
Al di là di ogni considerazione di carattere politico, questa decisione di sovvertire il risultato delle primarie è una autentica carognata, una schifezza antidemocratica. Se si accetta di partecipare a una competizione, se si mandano a votare 9000 persone, se si fa pagare 1 euro per votare, dopo non si può dire “scusate, abbiamo scherzato”. Come cittadino mi sento preso in giro da questa farsa. I partiti, dopo averci preso per i fondelli, ci hanno estorto 9000 e passa euro. Li rivogliamo indietro, o perlomeno vogliamo che non li usino i partiti e siano devoluti in beneficenza.
Chiedo la voce di Beppe Grillo per dare uno sbocco comunicativo e una risonanza ampia alla voce mia e di tanti cittadini defraudati della loro opinione (abbiamo fondato il comitato: RIDATECI L’EURO), che per i partiti, o per alcuni di essi, evidentemente non vale nulla.
Grazie. Luigi L.