Credits vignetta: TheHand
Chiudiamo Equitalia! Con un un precedente post abbiamo chiesto le vostre testimonianze sul rapporto con Equitalia. Oggi pubblichiamo la sesta. Nei commenti inserite la storia delle vostra esperienza con Equitalia, per chi ha avuto la sfortuna di averla. Ricordiamo che le testimonianze saranno raccolte in un libro scaricabile on line gratuitamente.
“Salve, eredito piccola azienda di famiglia nel 1999, ricco di entusiasmo e speranze, gli affari vanno bene tanto che dopo soli 2 anni ci trasformiamo in una s.a.s. metto su famiglia e compro casa; in quel periodo il commercialista per errore non trasferisce le rimanenze alla società, che mi restano su groppone. All’agenzia delle entrate concordo un rateizzo, ma con mia sorpresa mi viene notificata cartelle equitalia. Concordo quindi rateizzo con Equitalia, il debito intanto passa da 10.000.000 vecchie lire a 20.000 euro. Inizia il calvario mi applicano una rata di 600 euro mensili che riesco a pagare solo per sei rate. Dopo sei mesi mi pignorano la casa. La crisi incalza, chiudo l’azienda cercando di vendere l’immobile e ripianare ma nulla; nel frattempo il valore della mia casa scende del 50% e non riesco a pagare più il mutuo… ora la mia casa è all’asta. Intanto il debito con Equitalia è fuori ogni controllo e logica siamo arrivati a cifre intorno alle 60.000 euro. La banca non sente ragioni e non cerca nessun accordo. Posso solo dire che lo Stato e le banche mi hanno distrutto e rischio che dopo l’asta sarò sempre debitore in quanto la vendita all’asta non coprirà mai i debiti. Grazie Italia.” Antonio Simeone
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