“Fra due giorni una direttiva europea vieterà molte erbe medicinali, impedendo rimedi sicuri in favore dei profitti delle grandi industrie farmaceutiche. Lanciamo un appello enorme alla Commissione per modificare la direttiva e ai governi nazionali per non applicare gli standard stringenti. Raggiungiamo un milione di voci per salvare le erbe medicinali. L’UE costringerà a sostituirle con farmaci che incrementano i profitti delle grandi aziende farmaceutiche. La direttiva europea impone barriere altissime a qualunque rimedio a base di erbe non presente sul mercato da almeno 30 anni, incluse in teoria tutte le medicine tradizionali cinesi, ayurvediche e africane. E’ una misura draconiana che asseconda le aziende farmaceutiche e ignora migliaia di anni di conoscenza medica. Le nostre voci potranno fare pressione sulla Commissione Europea per migliorare la direttiva, sui governi nazionali perché non applichino questi standard, e dare legittimità a un’azione legale. Firma sotto, inoltra questa e-mail a per raggiungere un milione di voci per le erbe medicinali: www.avaaz.org/it
Il primo maggio la direttiva creerà barriere enormi per i rimedi a base di erbe, a causa di costi esorbitanti e processi infiniti con esperti perché ogni prodotto sia approvato. Le aziende farmaceutiche hanno le risorse per superare tutti i passaggi, ma centinaia di piccole e medie ditte di erbe medicinali saranno in seria difficoltà.” Thomas Muntzer, Muhlhausen
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