“Sono un promotore finanziario, ma mi sento più che altro un illusionista! Ogni giorno è una lotta tra quello che sento e quello che i grandi manager mi obbligano a dire ai clienti. Sento che non si può andare avanti così, ma dicono: “tutto si sistemerà, del resto è sempre andata così, anzi questa è una grande occasione per investire!!”. Sento che siamo schiavi dei nostri debiti, ma dicono: “non disinvestire, piuttosto indebitati, i tassi sono favorevoli! Sento che nulla è più al sicuro, ma dicono:”il fallimento dell’Italia? Una barzelletta!!”. Sento che tutto questo collasso finanziario ci deve far cambiar rotta totalmente verso una rifondazione sistemica si ma prima ancora mentale ed interiore, dobbiamo smetterla di raccontarcela per così dire, ma mi dicono, i Guru della finanza, che per porre rimedio a tutto ciò si stanno facendo i calcoli sulla possibilità di rifinanziamento del debito (in pratica ci si cura con il veleno che ti sta uccidendo). Ma da oggi basta!!! Oggi per la prima volta ho detto ad un cliente cosa sento…. E, fatalità, era quello che sentiva anche lui! Ha dato ordine di disinvestire tutto, ha lasciato da parte la smania di rifarsi, quella da casinò, ed insieme abbiamo deciso una nuova via per l’utilizzo del suo denaro. Stavamo pensando di creare un fondo con l’apporto di altri come lui, col quale rilevare o risanare una azienda in difficoltà, con lo scopo di mantenere occupazione nel territorio. Il capitale che ogni investitore/socio apporta, ha vincolo per 5 anni, poi può essere ritornato al titolare effettivo, senza alcun interesse. L’azienda quindi è di fatto liberata dal vincolo di fare utile ad ogni costo”. Amerigo S.