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Ho una sensazione di freddo alla schiena. Guardo Rigor Montis, la Frignero, Passera e le facce di cera dei vari ministri e vedo dei contabili, degli esattori, dei curatori fallimentari, degli ESTRANEI. Chi li ha invitati? Chi li ha votati? Mi ricordano la pubblicità degli anni ’80 della Johnson, la signora Luisa, la domestica seria e precisa, dal fare sicuro, che si presentava alla tua porta, dal motto “Comincia presto, finisce presto e di solito non pulisce il water” perché usava la schiuma attiva di Magic Water.
Il governo di Magic Monti sta facendo le pulizie di casa nostra senza preoccuparsi di chi ci abita in questa casa. Le categorie sociali gli sono indifferenti. Pensionati, camionisti, tassisti, cassintegrati, piccoli imprenditori è come se non ci fossero, come se non avessero mai abitato in Italia. I ministri non fanno parte del tessuto sociale, non sono stati eletti, non devono rispondere a nessuno, non discutono con le controparti, eseguono il loro mandato. Sembrano alieni in visita ispettiva, alteri. Indifferenti a tutto tranne che alle banche. Ospiti che sono diventati padroni, che dopo tre mesi cominciano a puzzare tremendamente e il water non lo puliscono mai.
Mi inquieta la perdita totale, definitiva della democrazia e la accettazione di questa perdita da parte degli italiani come se fosse ineluttabile, ovvia, scontata. Come se la democrazia fosse un optional. Negli anni ’70 andava di moda l’esproprio proletario. Si entrava in un supermercato e si faceva la spesa senza pagare. Si usava così. Oggi assistiamo all’esproprio bancario, una sottrazione dei diritti dei cittadini, dall’art.18 alla cassa integrazione, fatta alla luce del sole con rigidità burocratica da persone grigie, in giacca e cravatta, per salvare le banche e l’euro. Li guardo e non vedo umanità, ma lo sguardo fisso e indecifrabile degli squali. Il Paese va a fuoco, ma per loro è solo una pratica da chiudere al più presto. Magic Monti, la schiumattiva che mantiene il water profumato.