Non so se nell’Italia dei Valori ci sia un problema morale, ma non credo. Non tutto si può prevedere e nessuno è perfetto. Antonio Di Pietro ha sbagliato? Non è la prima volta e non sarà l’ultima, a iniziare dalla candidatura di Vincenzo De Luca in Campania. Prenda, se necessario, la ramazza e faccia pulizia. Applichi ai suoi compagni di partito la regola che ha sempre fatto sua, quella che se uno è rinviato a giudizio deve “correre dal giudice a farsi processare” e sospendersi temporaneamente dalle cariche pubbliche e dal partito. Se verrà assolto, questo gli farà onore. Se sarà condannato, le dimissioni erano dovute. Chi fa la morale a Di Pietro, che si dimise nel 1996 da ministro per sostenere un processo a seguito di accuse dimostratesi infondate (venne prosciolto perché i fatti non sussistevano) dovrebbe, prima di parlare, seguirne l’esempio, e mi riferisco a Luigi De Magistris, l’unico, che io sappia rinviato a giudizio e rimasto al suo posto nell’Italia dei Valori.
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