“Con l’elezione di Juncker alla Presidenza della Commissione Europea, ha vinto l’Europa dell’austerity. Ha vinto l’Europa dei sacrifici che non bastano mai; quell’Europa che ha già spezzato migliaia di vite sotto il peso insostenibile del debito, della disoccupazione e della povertà dilagante. Ha vinto l’Europa del Fiscal Compact, partorito dall’Eurogruppo proprio quando lo stesso Juncker ne era a capo. Il M5S condanna senza mezzi termini la linea di continuità politica che si realizza all’interno della Commissione Europea con l’elezione del nuovo presidente, ribadendo il proprio impegno per la trasparenza e la democrazia. Non potranno più agire indiscriminatamente. La maggioranza del Parlamento Europeo ha votato per la vecchia politica, gestita in segreto; ha votato per garantire ancora una volta il potere esercitato da banche e multinazionali. Ma oggi in Parlamento siede il Movimento 5 Stelle, determinato a vigilare e ad agire perché in futuro a vincere non sia più l’Europa dell’austerity di Juncker, ma sia finalmente l’Europa dei cittadini.” M5S Europa
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