04

Dec
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2009
277 views 5 min 0 Comment

Grillo168 – Avanti col futuro

beppegrillo.it - Maggio 26, 2009
Grillo168 – Avanti col futuro
(5:06)

Siamo entrati in Campania, dalla Puglia. La Campania è anche centinaia di impianti eolici sulle colline. Un paesaggio veramente straordinario. E qui vediamo l’abbinamento del secolo: vento ed energia, pubblico e privato. Noi siamo i più grandi produttori al mondo di quei piloni che vedete. La fabbrica è a Priolo, dove c’è anche un raffineria di Garrone. Ecco la schizofrenia di oggi: petrolio e vento. Ci si buttano tutti su questa energia. È il futuro. Ci si buttano i petrolieri. Ci si buttano Moratti, Garrone. Ci si buttano l’Enel, l’ENI. Ma il loro core business, il centro del loro lavoro, per il 95% rimarrà sempre il petrolio marcio. Sono dei fossili. Si buttano su queste cose perché hanno i finanziamenti pubblici. Allora succede così: cosa vuol dire “pubblico” e cosa vuol dire “privato”? Il pubblico ci mette il vento, il privato ci mette l’impianto. Ora, si rischia di fare come in Sardegna, come in Sicilia, in questi posti. Che il pubblico mette il vento e i ricavi dell’energia vanno in una finanziaria in Lussemburgo. Vanno dai grandi manager. La tecnologia esiste ed è straordinaria. Ci vuole la politica che regoli queste cose. Non lasciarla in mano a questi privati che si stanno scannando per pulirsi, per mettersi una giacchina nuova. Hanno capito il business. Hanno i finanziamenti anche lì. Questa energia deve rimanere nel paese e nei paesi vicini. Qui ci saranno cento impianti, ma qui non ne vedono neanche un watt di questa energia, perché va in una rete monopolista che la distribuirà ad altri paesi, in altri posti. La politica è questa: far convergere il pubblico, col privato. I pubblico mette la materia prima, il vento. I Danesi fanno ormai il 20% della loro energia così. I Tedeschi entro il 2030 toglieranno tutte le centrali. Non fanno più centrali nucleari. Allora, è meglio una cosa così o i tralicci dell’Enel? È meglio una cosa così o delle centrali nucleari o a carbone? È questo di cui dovete rendervi conto. Qui siamo immersi nel verde, nel futuro. Questi impianti danno sempre energia, perché c’è sempre vento. E possono dare energia anche di notte. Quando le fabbriche sono chiuse e non ne hanno bisogno. E dove fa a finire l’energia? La svendono magari. Come in Danimarca, dove la maggior parte dell’energia da impianti eolici viene fatta di notte. La fanno di notte e la svendono. Allora si sono immaginati una cosa. La circolazione delle automobili nelle città. Io ho una macchina elettrica qua. Questa macchina potrebbe essere caricata di notte con l’energia prodotta da questi impianti, di notte. Succede una cosa meravigliosa in Danimarca. Un progetto Israeliano-Danese per far circolare centomila auto elettriche, caricate di notte con l’eolico. E di giorno l’energia inutilizzata dalle automobili viene restituita alla società fornitrice. Un rapporto ambivalente tra chi da e chi riceve energia. Una macchina può restituire l’energia che non usa di giorno eliminando così i picchi di consumo nelle città. È straordinario. Qui non ci sono inquinanti. Non c’è niente. Non si brucia niente. Non bruciando niente la salute diventa una cosa primaria. Questo è veramente il futuro. Non fatevi ingannare. Io vengo dalla più grande esposizione di energia solare in Europa, alla Fiera di Verona – insieme a Monaco è la più grande d’Europa – e c’erano espositori di qualsiasi genere: eolico, solare, geotermico. Questi settori raddoppiano ogni anno. Saranno nuovi posti di lavoro. Obama punta a tre milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2010-2015. Ho visto questa fiera dove c’erano tutti gli espositori del mondo, Cinesi, Australiani, Coreani, Giapponesi … Chi mancava in quella fiera lì, la più grande d’Europa? Mancava un politico. Non c’è andato nemmeno un politico. Dov’erano i nostri politici, i nostri fossili politici, le nostre salme? A inaugurare un inceneritore di Acerra che ha una tecnologia di venti anni fa. Han pigiato un bottone e si sono guardati tutti in faccia perché non è partito niente.
Buon 168 e avanti col futuro!

PREVIOUS

Noi parliamo al futuro…

NEXT

La privacy del comune di Bari
Related Post
Maggio 3, 2009
Il cemento di Quinto di Treviso
Agosto 14, 2009
Mamme 2.0
Dicembre 7, 2009
La Grecia è vicina
Gennaio 13, 2009
Air France domine le ciel européen
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
L’Australia chiude i social ai minori di 16 anni
Il Blog di Beppe Grillo
Scegliere un figlio con un’app
Il Blog di Beppe Grillo
Adolescenti agganciati ai social: le accuse contro i Big delle piattaforme
Il Blog di Beppe Grillo
Tumore alla prostata, il Regno Unito dice no allo screening di massa
Il Blog di Beppe Grillo
12345 e il cervello urbano: come la Cina sta digitalizzando la vita in città
Il Blog di Beppe Grillo
L’impatto ambientale dell’IA
Il Blog di Beppe Grillo
Internet Society Italia Festeggia 25 anni con una giornata di eventi a Novara
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com