mullah Omar, che al momento dell’invasione della Nato voluta dagli USA era il capo di Stato del Paese, ha già vinto la sua guerra. Non si può sconfiggere un intero popolo. I talebani stanno attuando due azioni contemporaneamente. Trattano in segreto con gli americani e alzano il tiro colpendo le forze di occupazione e uccidendo i loro principali collaboratori. Tutti sanno che entro due/tre anni la Nato sarà costretta ad andarsene e che l’attuale presidente, Karzai, non ha alcuna possibilità di rimanere al comando (e neppure vivo). Perché aspettare allora, quando il finale è già scritto? L’Italia deve immediatamente lasciare l’Afghanistan. Prima di altri morti. Se necessario, lasciamo La Russa a fare la guardia.
Dobbiamo ritirarci al più presto dall’Afghanistan. Il Paese è per l’80% in mano ai talebani. La popolazione, dopo i massacri di civili di questi anni, è con i talebani. Il
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