“In commissione ambiente stiamo discutendo gli emendamenti che abbiamo presentato entro venerdì 14 giugno. Il decreto legge è il n. 43, riguardante Piombino e Emergenze Ambientali. Il Senato se l’è tenuto in pancia per un mese e mezzo, a noi della Camera è stato presentato giovedì 13 giugno con meno di 24 ore di tempo per emendare il testo. Ora il PD (menoelle, ndr), e così la maggioranza, chiede il ritiro di tutti gli emendamenti presentati da tutti gli schieramenti altrimenti il Governo ne darà parere sfavorevole in fase di voto in Aula. Questo per non dover ripresentare un testo emendato al Senato. Perché? Perché il 25 giugno il decreto decade. Sottolineo che il testo è a prima firma Monti, un testo presentato lo scorso 26 aprile 2013 da un governo dimissionario. Ci chiedono di ritirare tutti gli emendamenti! Ora stiamo votando ogni singolo emendamento che noi NON intendiamo ritirare perché ci sentiamo esautorati dalla funzione di Deputati della Camera. Vogliamo lavorare! Per correttezza il testo deve essere emendato, ripresentato al Senato e se non stiamo nei tempi, il Decreto Legge può anche decadere! Siamo esautorati dalla nostra funzione!” Federica Daga, M5S Camera
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