Non ci sono più i correttori di bozze di una volta.
Ve ne siete accorti?
I giornali contengono refusi, imprecisioni, errori di ortografia.
Bisogna capirli questi editori, questi giornalisti.
E gente che lavora tutti i giorni, anche i festivi, per tenerci informati. Non si può pretendere sempre la precisione.
Succede anche nei sondaggi. Fanno una domanda quando ne pensano unaltra: quella opposta. E quando se ne accorgono è troppo tardi: il giornale è già in stampa.
La Repubblica di oggi, preoccupata per lemergenza gas, consulta i cittadini con un sondaggio a pagamento via SMS, 0,3098 euro TIM, 0,30 euro Vodafone e Wind, Iva inclusa.
La prima domanda richiede unattenta riflessione:
Egiusto puntare sui risparmi di energia da parte delle famiglie e delle aziende?
E dopo la prima domanda, che ci spinge giustamente a risparmiare, passiamo alla domanda numero due:
Bisogna optare con decisione per le fonti alternative, compreso il nucleare?
Lerrore è solo in quella parola : compreso.
Ma è chiaro che volevano dire: escluso, lo sanno tutti che il nucleare non è unenergia alternativa.
O forse no? E quella domanda è lennesima presa per il c..o per far dire, a pagamento, agli italiani che vogliono il nucleare?
A questo punto aggiungerei una terza domanda al sondaggio, così, per farne capire le motivazioni:
E altamente probabile che Il Gruppo Editoriale lEspresso abbia interessi legati al nucleare, energia che considera alternativa alle energie alternative?
Primo ps: ieri è iniziato il mio tour 2006: “Incantesimi”.
Secondo ps: oggi il blog compie un anno. Il primo commento è stato del mio vicino di casa, oggi siamo un po’ di più. Grazie a tutti.