Il cittadino, oggi, non può votare il proprio candidato, le leggi popolari che presenta sono ignorate, il referendum è solo abrogativo e senza quorum. Se non ora quando migliorare la Costituzione per affermare una reale sovranità popolare? Ricondurre tutto alla paura di Berlusconi ignorando che questa situazione è stata voluta e creata da tutta la partitocrazia e che prima dello psiconano siamo stati governati da Bottino Craxi e da Prescritto Andreotti per decadi vuol dire fare il gioco dei partiti ed accettare l’esproprio dello Stato.
“Tutto giusto a proposito di referendum propositivo (scandaloso che non esista) e abolizione del quorum. Ma augurarsi di poter cambiare la Costituzione, in un momento e con persone come quelle che ora sono al governo, significa davvero consegnare il Paese nelle mani del caimano e dei suoi accoliti. Loro la Costituzione vogliono stravolgerla e piuttosto che demandare a Berlusconi ed ai suoi adepti di farlo preferisco che rimanga così.” ciro c., quinto di treviso
Comments are closed.