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Ci risiamo. E’ ripartita la macchina del fango, dell’oscuramento e della menzogna contro il M5S.
Con le solite domande, allusioni, accuse. “Non avete proposte, non avete programma, non sapete cosa fare dei vostri voti.“
Preparatevi, ve lo diranno, lo ripeteranno in tutte le salse. Vogliono farvi ingoiare a forza ancora una volta la pillola dell’amnesia. I porci stanno provando ad ingannarvi un’altra volta. “Chi vuole il Porcellum?” strillano. “Grillo!“. “Chi vuole lo sfacelo?” “Grillo!” “Chi vuole il caos? Grillo, Grillo, Grillo!“
Mentre i porci parlavano di legge elettorale solo il MoVimento ha votato una mozione per cancellare il Porcellum. Mentre quelli parlavano di Iva solo il MoVimento ha proposto il taglio alle pensioni doro per evitare l’aumento Iva. Mentre quelli votavano a favore di F35 e Tav, pagati con i soldi dei cittadini, Il M5S votava contro.
Mentre quelli si abboffavano di rimborsi elettorali l’ultima rata è di 91 milioni di euro ai partiti – il M5S rinunciava e chiedeva la fine di questa ruberia illegittima perché così hanno deciso i cittadini nel referendum del 1993.
Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più. Provate a dirlo allo specchio come fece Howard Beale in Quinto Potere. Provate a dirlo di fronte la telecamera, provate a scriverlo nel vostro taccuino. Provate a dirlo in faccia a chi vi sfrutta e vi prende per il culo. Provate a salvare voi stessi e il futuro delle persone che amate. Non accetterò più che un governo di falliti e corrotti mi dica che la crisi è alle spalle, che non ci saranno nuove tasse, che vogliono dopo otto anni di silenzio una nuova legge elettorale. Il Pdl e il pdmenoelle hanno votato per difendere il Porcellum, hanno affidato ai saggi del Quirinale la riforma della Costituzione, forzando larticolo 138; hanno fatto finta di abolire lImu con coperture incerte e inaffidabili; hanno sospeso lIva per il terzo trimestre con un rincaro degli acconti pagati da imprese e cittadini sulle tasse dellanno prossimo per poi, beffa, alzarla. Hanno fatto una legge di finta di abolizione dei rimborsi pubblici; hanno rifinanziato la cassa integrazione in deroga togliendo fondi alla detassazione del salario di produttività e alla formazione professionale; hanno presentato un piano carceri speculativo, con favori ai soliti costruttori privati, hanno favorito le banche a discapito dei piccoli risparmiatori e delle imprese; hanno massacrato, per malafede e insipienza, grandi aziende come Alitalia e Telecom; non investono nella digitalizzazione del Paese, nella diffusione della banda larga.
Il M5S al governo poteva evitare questo letamaio. Colpendo le pensioni d’oro e le rendite finanziarie, tagliando i costi della politica, le opere assurde del TAV e i progetti di guerra targati F35. Spostando tutte queste risorse verso i lavoratori, le imprese, i servizi pubblici. E ci abbiamo provato tutti i giorni pur non avendo una maggioranza parlamentare. Lo faremo presto, dopo le elezioni. Contateci. In alto i cuori.