Cè in Italia una nuova figura. Il liberalizzatore. Uno che il Cip6 se non fosse stato per lui, che le ricariche se non fosse stato per lui, che le tariffe telefoniche se non fosse stato per lui, che le tariffe elettriche se non fosse stato per lui, che il prezzo del gas se non fosse stato per lui, che i costi dei servizi bancari se non fosse stato per lui.
Se avesse avuto mano libera avremmo prezzi e servizi europei.
Ma non ne ha avuto la possibilità.
E stato solo Ministro dell’Industria, del Commercio, dell’Artigianato e del Turismo, Ministro dei Trasporti e della Navigazione e, ora, Ministro per lo Sviluppo Economico.
Chiaro che le responsabilità non sono sue, ma di qualcun altro nato nel suo stesso giorno. Sempre lui, il bypassato.
Il liberalizzatore si appropria anche delle liberalizzazioni altrui come ci spiega Andrea DAmbra per le ricariche telefoniche. Il liberalizzatore è sereno di fronte al cartello dei prezzi denunciato dalla UE. In Italia elettricità e gas costano come i diamanti. Ma che competizione se unazienda paga tutto più caro rispetto al resto dEuropa? Che risparmi può fare una famiglia con bollette da usurai? Chi guida lEnel e lEni? A quali politici rispondono? La Finanziaria non serve a un c…o se i servizi primari costano il doppio.
1. Eni/Enel: la voce della UE
Neelie Kroes, capo dellAntitrust UE, ha proposto la separazione della produzione dalla gestione delle reti di distribuzione e ha richiamato lItalia che preoccupa in quanto Eni e Enel mantengono una posizione dominante ed esercitano un sostanziale potere di mercato.
2. Eni/Enel: prezzi elettricità e gas in Europa dal Financial Times di oggi
3. Eni/Enel: le dichiarazioni delle aziende e del liberalizzatore
Le richieste della Kroes sono in linea con il cambiamento già imboccato dallItalia negli ultimi anni. Fulvio Conti, amministratore delegato dellEnel.
Siamo stati tra le prime società in Europa ad avviare misure pro-concorrenziali. Dichiarazione dellEni.
Le iniziative che lItalia sta prendendo vanno, su molti punti, lungo la strada che lUnione europea ha indicato nel suo rapporto. Pierluigi Bersani.
E, infine, la lettera di Andrea DAmbra:
Carissimo Beppe,
come saprai Bersani laltra sera a Ballarò ha scoperto’, i costi di ricarica nel momento migliore per strumentalizzazioni politiche. Cioè quando sta per arrivare la decisione dell’Agcom. Cosi tutti diranno “oh, ma che bravo Bersani, ha abolito i costi di ricarica!” Eh no! A questo non ci sto! Le strumentalizzazioni non mi sono mai piaciute! A Cesare quel che è di Cesare! Tu sai che quest’iniziativa se non fosse stato per te che l’hai sostenuta per me che l’ho creata e per gli oltre 800mila firmatari che l’hanno appoggiata non sarebbe mai arrivata a tanto. E’ solo grazie alla petizione di www.aboliamoli.eu se le authority si sono mosse dopo la mia denuncia alla Commissione Europea checché ne dica Bersani…
Ti prego di voler precisare questo sul tuo blog perché:
1) La stampa amica di Bersani censura l’iniziativa per interesse politico
2) La stampa amica degli operatori censura l’iniziativa per interesse economico.
Grazie di cuore. Andrea D’Ambra www.aboliamoli.eu