18

Apr
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2012
280 views 5 min 0 Comment

Beppe Grillo sul TIME

beppegrillo.it - Maggio 11, 2012

La stampa internazionale sta seguendo con grande attenzione la crescita del MoVimento 5 Stelle. Di seguito parte dell’articolo apparso sul TIME:

“La dice lunga per la politica italiana che la figura politica più potente dopo l’ex Primo Ministro Silvio Berlusconi, travolto dagli scandali, sia un comico brizzolato ed esplosivo di nome Beppe Grillo, noto per aver organizzato i V-Day, giornate di protesta nazionale contro la corruzione del governo. Un desiderio di cambiamento attraversa l’elettorato europeo, gli Italiani vogliono avere una possibilità di scelta e, con l’eccezione di Beppe Grillo, l’Italia non ha un solo leader nazionale che non fosse già in politica nel 1994, l’anno in cui Berlusconi prese il potere.
Le elezioni municipali di maggio sono l’ultimo concreto test politico prima delle consultazioni nazionali del prossimo anno. Se i sondaggi sono corretti, i politici italiani prenderanno la stessa lezione dei tiranni della Primavera Araba: la repressione del cambiamento si traduce in un sollevamento popolare. La fiducia nella classe politica è a una sola cifra. Gli scandali e la corruzione si contendono lo spazio nei giornali con una frequenza che sconvolge anche il pur assuefatto elettorato italiano. È opinione condivisa che il governo di tecnici non eletti di Mario Monti – la sua stessa esistenza è la prova dell’incapacità della democrazia italiana di produrre un’alternativa migliore – sia stato incaricato di ripulire il disastro che i politici sono stati incapaci di risolvere.
La politica italiana è diventata burocrazia. I protagonisti storici cercano di respingere gli sfidanti non con piattaforme di idee, l’oratoria o la politica, ma con la macchina radicata dei loro partiti. Se aprite un paio di giornali degli ultimi 18 anni, troverete gli stessi nomi. Prendete Pier Ferdinando Casini. Ha iniziato la sua carriera politica nella Democrazia Cristiana, ha poi rotto e da allora ha guidato altri due raggruppamenti nati da scissioni e fusioni. “Nel resto del mondo, i partiti rimangono gli stessi, ma cambiano i leader“, dice Matteo Renzi, il sindaco di Firenze e uomo politico che ha lottato per sfondare nel panorama nazionale. “Per noi, è il contrario.” Secondo la legge elettorale – introdotta nel 2005 – gli elettori non votano i singoli candidati, ma liste di partito stilate dai leader politici che, come prevedibile, selezionano in base alla lealtà. Berlusconi è stato cacciato in novembre e il suo alleato di lunga data Umberto Bossi, capo della xenofobica Lega Nord, si è dimesso in aprile tra le accuse di spesa di fondi del partito per conto della sua famiglia. Ma entrambi sono stati rimpiazzati da sottotenenti scelti con cura. Nel frattempo, i loro avversari a sinistra continuano a scandagliare le profondità delle loro gerarchie di partito per una serie di burocrati poco stimolanti.
Con i leader del Paese concentrati sul loro gioco di poltrone, i problemi della terza economia più grande d’Europa sono rimasti in larga parte trascurati. L’attuale generazione di politici ha governato come se fosse determinata a prosciugare il Paese prima di morire. Dal 1994 in Italia i partiti hanno ricevuto 3,3 miliardi di dollari di finanziamento pubblico delle campagne elettorali, ma solo 800 milioni sono stati contabilizzati come spesa elettorale; il resto è scomparso nelle casse dei partiti. Nel frattempo l’economia è in stallo. Nel mese di aprile, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato che l’11,6% della forza lavoro aveva rinunciato a cercare lavoro – da sommarsi al tasso ufficiale di disoccupazione del 9,8%.
Finora, la reazione del Parlamento è stata un altro “gioco delle sedie musicali“. Il 19 aprile, Casini ha presentato il Partito della Nazione, che spera comprenda membri del governo tecnico del Primo Ministro Monti. Per non essere da meno, il successore di Berlusconi, Angelino Alfano, ha dichiarato che lui e l’ex Primo Ministro faranno presto un annuncio “che cambierà il corso della politica italiana nei prossimi anni.” Anche i politici di sinistra parlano di rimpasto.
Per coloro che vogliono che i loro partiti sopravvivano, il messaggio non dovrebbe essere “abbottonarsi”, ma “aprirsi“. In caso contrario, non dovrebbero sorprendersi se gli elettori prenderanno in prestito una citazione di Beppe Grillo per dire loro cosa fare di se stessi.”

PREVIOUS

Erri De Luca e il MoVimento 5 Stelle

NEXT

“Piazzasporca” a Reggio Emilia
Related Post
Aprile 2, 2012
Passaparola – La carica dei 101 – Beppe Grillo
Gennaio 21, 2012
Io sto con i tassisti
Dicembre 20, 2012
Rosy Bindi presente!
Marzo 5, 2012
Valentino Tavolazzi
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
L’intelligenza artificiale può salvare il clima?
Il Blog di Beppe Grillo
200 pesticidi nella polvere domestica
Il Blog di Beppe Grillo
Meta si allena con i nostri dati e l’Europa resta ancora a guardare
Il Blog di Beppe Grillo
Cannabis light sotto attacco, ma il settore risponde: al via IndicaSativa 2025
Il Blog di Beppe Grillo
Reddito di base: cosa succede quando si dà fiducia alle persone
Il Blog di Beppe Grillo
Come la politica modella i fusi orari del mondo
Il Blog di Beppe Grillo
Sardegna 100% green? Scenario possibile entro il 2030
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com