Albatros equipaggiati con trasmettitori speciali aiuteranno a rilevare i pescherecci illegali.
Su iniziativa di un team di ricercatori francesi è nato il progetto intitolato “Ocean Sentinel”: 150 uccelli saranno dotati di piccoli dispositivi di circa 70grammi per rilevare il segnale radar delle navi che incrociano, trasmettendone la localizzazione via satellite alla base del Centro di ricerca biologica CEBC. Queste informazioni saranno quindi confrontate con un database in cui sono registrate tutte le navi che operano nelle aree in questione e che hanno attivato il loro sistema di identificazione AIS, che trasmette alle autorità lo stato, la posizione e in particolare il tragitto della navigazione. In questo modo non si potrà eludere il sistema: “l’albatros sentinella” invierà la posizione della barca e i dati verranno confrontati con quelli presenti nel sistema.
Gli albatros equipaggiati dovrebbero coprire più di 25 milioni di chilometri quadrati e trasmetteranno la posizione delle barche in meno di 30 minuti, per adesso voleranno sui cieli dell’Ocenao Indiano e dell’Antartico.
I trasmettori non solo fungeranno da controllori per la pesca illegale ma forniranno anche informazioni sul comportamento degli albatros, i loro stato e i loro movimenti.
Secondo l’International Union of Nature Conservation (IUCN), 18 delle 22 specie di albatros sono minacciate, alcune delle quali sono in pericolo di estinzione, a causa di metodi di pesca con palangari.
Anche se il progetto è solo una “piccola parte di un programma di ricerca” sull’albatro, il team del CEBC ha già ricevuto lettere di interesse da parte di ONG internazionali.