“Oramai è un fatto conclamato: la repubblica popolare cinese ci sta comprando. La State Grid il mese scorso ha acquistato il 35% di CDP reti, (la scatola che contiene la rete del gas e la rete elettrica ovvero Snam e Terna). È di questi giorni la notizia che una cordata cinese rientra tra i 4 che si contendono l’intero polo dei trasporti di Finmeccanica. Sembra che i cinesi abbiano offerto un pagamento in contanti per 1,5 miliardi di euro. Finmeccanica ha già venduto il 40% di Ansaldo Energia alla cinese Shangay Electric. Il governo italiano ha una strategia per l’industria e per Finmeccanica? E’ notizia recente che Finmeccanica dismetterà le sue partecipazioni nel settore dei trasporti cedendo AnsaldoBreda (produttrice di treni e metropolitane in crisi per mancanza di commesse) e Ansaldo Sts, produttore di segnalamento ferroviario, fiore all’occhiello per l’alta tecnologia raggiunta quotata in borsa. Secondo Moretti infatti “bisogna razionalizzare, non possiamo fare tutto. Finmeccanica non può fare strutture, non può competere con la Polonia che le fa al 50% del nostro costo“. La scelta è quella dunque di abbandonare queste aziende, con la tecnologia e il know how raggiunte nel campo trasportistico per venderle al miglior offerente (almeno questo si spera!) per concentrarsi sul vero core business di Finmeccanica: le stelle e le bombe!” leggi l’articolo integrale di Andrea Cioffi e Marco Scibona, Commissione Trasporti e Lavori pubblici, M5S
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