“Ed ecco perchè si continua a parlare di Stato di polizia fiscale. Da Italia Oggi, p. 22 “Nel nuovo redditometro la prova contraria del contribuente può rivelarsi una vera e propria mission impossible. Dall’analisi del nuovo redditometro applicabile per determinare sinteticamente il reddito delle persone fisiche per gli anni 2009 e successivi emerge che per i contribuenti la possibilità di difendersi è difficile. Costituisce un ostacolo praticamente insormontabile la spesa media stimata dall’Istat per determinare il contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva. Ogni prova contraria sarà impossibile da costruire. Dimostrare la diversa e reale entità delle voci di spesa è possibile teoricamente ma praticamente no. Tutto questo contrasta con il diritto di difesa sancito dall’ordinamento e dalla Costituzione. Rischio di legittimità, dunque, per il valore attribuito ai dati Istat.“. Invece sul Corriere, Befera vuole farci credere che “non è uno Stato di polizia fiscale“. In una cosa ha ragione: non è uno Stato!” Segnalazione di Gian A
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