“Avrei voluto fare di più in questo 2013. Il tempo sembra non bastare mai, le giornate volano, gli avvenimenti si succedono, accavallano, intrecciano. Le leggi, lo studio, i regolamenti, il funzionamento della macchina, le sedute dell’aula e delle commissioni, gli attacchi, le pressioni, la comunicazione, le agorà con i cittadini in tutte le piazze d’Italia. Non mi vorrei mai fermare. Abbiamo presentato la legge sul reddito di cittadinanza, sull’impignorabilità della prima casa, sull’abolizione dei rimborsi elettorali, la mozione sulle pensioni d’oro e quella sulla terra dei fuochi. Abbiamo trovato le coperture finanziare per aumentare la domanda interna facendo diminuire la sofferenza e la precarietà delle persone. Ci hanno ostacolato in tutti in modi e con tutti i mezzi possibili. Tutti! Il futuro non è qualcosa che arriva, è qualcosa che si costruisce ogni giorno. Un futuro fatto di basi salde volute con tutte le forze da una nuova comunità più consapevole che ha davvero lottato con animo fiero. Io il futuro lo intravedo ed ecco che sarà stupendo: vincere tutti insieme le elezioni europee, portare nel cuore dell’Europa una nuova idea, un nuovo modello culturale che riporti al centro l’uomo e l’ecosistema tutto, nel quale la parola felicità sia al centro della politica e non una parola da essa avulsa. Combatteremo dal parlamento, dai consigli regionali, dai comuni, dalle piazze. “La storia siamo noi nessuno si senta escluso“. Auguro a tutti un 2014 che insegni ad ognuno di noi a sapere andare oltre. Oltre e Insieme. Auguri!” Roberto Fico
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