“La crisi morde il portafoglio e i cittadini si mostrano sempre più propensi a non curarsi. Il 57% degli italiani ha infatti dichiarato di aver rinunciato od essere pronta a rinunciare a diverse prestazioni mediche, dal dietologo alloculista, passando per pediatra e fisiatra, a causa dei costi. È quanto emerge dallultima ricerca condotta dallOsservatorio Sanità di UniSalute. In particolare confermano questo fenomeno le cure odontoiatriche che, dopo quelle farmaceutiche, sono la principale fonte di spesa in servizi sanitari. Il 13% degli intervistati è pronta a rinunciare al dentista a causa dei costi. Un dato che conferma una tendenza già rilevata dallAssociazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) secondo cui mezzo milione di famiglie italiane, dal 2007 al 2012, ha rinunciato al dentista, anche in presenza di serie patologie, per colpa della crisi. Gli italiani sembrano quindi destinati a dover scegliere tra fare crescenti sacrifici per potersi curare e rinunciare ad almeno parte delle prestazioni desiderate o alla tempestività delle cure.” Quotidiano Sanità
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