immagine: Giordano Bruno visto da The Hand nella raccolta “Ereticomix”
Giordano Bruno fu condannato al rogo dalla Chiesa per le sue idee. Per evitare che le proclamasse anche in punto di morte e che urlasse per il dolore gli fu serrata la bocca con la mordacchia, strumento di tortura rinascimentale da applicarsi alla bocca del condannato per proteggere le “delicate e pie orecchie” degli inquirenti, desiderosi di mantenere sempre alto lo “stile” della cerimonia senza che fosse disturbata da “urla incivili“.
Chi denuncia un qualsiasi fatto deve stare molto attento a non finire con la mordacchia come Giordano Bruno. Qualunque cosa scriva è colpevole se non rispetta il politically correct, non deve turbare le “delicate e pie orecchie” dei nuovi farisei. Qualunque fatto viene ricondotto strumentalmente, o a causa di chissà quale senso di colpa, a un attacco, per esempio alla sessualità delle persone coinvolte, alla loro religione, al loro colore della pelle. Soltanto se le persone coinvolte sono bianche, cattoliche ed eterosessuali si può entrare nel merito del fatto stesso. Ragione per cui uno si mette la mordacchia da solo per evitare di passare da razzista, estremista religioso, omofobo. Accuse che possono costare carriere.
VIDEO Adagio presenta Ereticomix
Non è più chiaro quali siano i confini in cui si può sviluppare una normale dialettica. Se metti in discussione il comportamento di una donna delle istituzioni, automaticamente diventi un maschilista. Se scrivi che i partiti rubano sei un populista. Non puoi più scrivere nulla senza diventare un mostro. La mordacchia te la devi mettere da solo, altrimenti sei un miserabile che non ha capito il rispetto che si deve agli altri. Un politically incorrect, e non c’è insulto peggiore in una società dominata dall’ipocrisia. Per eliminare la libertà di parola non è necessaria la censura, è sufficiente applicare il politically correct, il concetto di diversamente normale.