Nel 2016 ci saranno circa 1.000 comuni che andranno al voto, tra questi molte grandi città come Trieste, Napoli, Milano, Torino e forse Roma. Le formazioni delle liste e la scelta del candidato sindaco saranno fatte dagli iscritti e dagli attivisti come è avvenuto finora. Il M5S è un movimento di popolo che vuole far partecipare i cittadini alla cosa pubblica. Non ci saranno quindi nomi “noti” esterni al M5S proposti per la carica di sindaco o nelle liste, né deroghe alle regole finora applicate. Le scelte saranno fatte “dal basso“. Qualunque voce contraria è del tutto infondata.
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