Più della metà della popolazione mondiale vive attualmente nelle città. Le città sono importanti siti di consumo di risorse, con abitanti che producono tre quarti delle emissioni di carbonio e più di un miliardo di tonnellate di rifiuti solidi all’anno, di cui oltre la metà è biologica e per lo più rifiuti alimentari.
Con le città che dovrebbero ospitare l’80% della popolazione entro il 2050, la produzione annuale di rifiuti dovrebbe raddoppiare in 15 anni. I modelli di consumo e spreco di cibo richiedono da tempo una trasformazione radicale.
E’ con questo intento che qualche anno fa è nato SHARECITY, un progetto guidato dalla professoressa del Trinity College di Dublino, Anna Davies, che insieme ad un team di ricercatori ha sviluppato un approccio innovativo per valutare la pratica e il potenziale di sostenibilità delle economie di condivisione del cibo nelle città di tutto il mondo.
Sharecity è la prima mappa comparativa internazionale di questo panorama emergente. Il team ha identificato oltre 4.000 imprese in 100 città in cui la condivisione del cibo svolge un ruolo attivo e trasformativo nel promuovere la sostenibilità urbana attraverso il risparmio delle risorse, la riduzione degli sprechi alimentari e la costruzione di comunità.
I dati confermano che Londra è in testa con 198 imprese, seguita da New York con 188 e Melbourne con 144, ma la condivisione del cibo sta avvenendo anche in tutto il mondo, in Africa, Sud America, Asia e Medio Oriente, in luoghi diversi come Buenos Aires, Kuala Lumpur e Nairobi; e non mancano le iniziative anche in Italia.
La Professoressa Davies ha dichiarato: “È fondamentale che i nostri sistemi alimentari urbani diventino più innovativi ora per affrontare l’incertezza sulla sicurezza alimentare di fronte ai cambiamenti climatici in futuro. La diversità di sperimentazione e creatività nel settore della condivisione di cibo è sbalorditiva e il Database SHARECITY fornisce la prima mappa comparativa internazionale di questo panorama emergente “.
A questo link potete visionare la mappa e fare le vostre ricerche.
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