I rifiuti elettronici sono un problema crescente e, se mai riuscissimo a superarlo, dobbiamo essere in grado di riciclare i dispositivi elettronici nel modo più completo possibile.
Grazie a un nuovo adesivo termosensibile, farlo potrebbe presto essere più facile che mai.
I vari componenti di gadget come gli smartphone sono spesso legati l’un l’altro con particolari adesivi anziché essere avvitati.
Questo approccio mantiene il peso del dispositivo molto basso, inoltre l’adesivo può a volte servire a scopi aggiuntivi come l’isolamento.
Sfortunatamente, tuttavia, smontare questi dispositivi diventa difficile.
Il disassemblaggio dei componenti può richiedere molto tempo ed energia e talvolta implica l’utilizzo di sostanze chimiche aggressive. Inoltre, le parti possono essere danneggiate nel processo di estrazione.
Sotto la guida del Prof. Christopher Barner-Kowollik, gli scienziati dell’Istituto tedesco di tecnologia di Karlsruhe (KIT) hanno invece pensato ad un adesivo che avevano originariamente sviluppato per l’uso in odontoiatria.
Costituito da molecole polimeriche a catena lunga con punti di rottura predeterminati, rimane stabile e legato a temperatura ambiente, ma si disintegra a temperature più calde.
L’esatta temperatura “target” può essere ottimizzata in base all’uso previsto dell’adesivo.
In aggiunta l’adesivo potrebbe indicare il suo stato di salute attraverso il colore.
KIT ha brevettato la tecnologia e ora sta collaborando con partner industriali per commercializzarlo.
Non ci resta che vederlo in azione.