“E così si venne a sapere che CPL CONCORDIA aveva dato 20.000 euro pure per la campagna elettorale di Merola a Bologna (costata in tutto intorno ai 200.000 euro) e poi a pioggia migliaia di euro per i vari candidati PD alle elezioni regionali, nazionali ed europee. Ora capite perché D’Alema in questi giorni è tanto agitato e tanto incazzato, semplicemente perchè si sta alzando il tappetone sotto cui era nascosto di tutto. Questo giochino (forse legale, forse illegale, ma non cambia la sostanza) si chiama DO UT DES: io finanzio te che fai lavorare me, io invece faccio lavori inutili per far lavorare te che poi finanzi me. Anche se fosse tutto regolare e tutto permesso dalle penose leggi italiane resta il dato di fatto che è uno schifo vomitevole. E voi che guardate e non vi indignate e voi che ora tutto sapete e non vi indignate, fate più schifo di loro.
Vi ricordo che in quella campagna elettorale il M5S che sosteneva il sottoscritto ha preso il 10% con un investimento totale di 5.025 euro tutti provenienti da piccole donazioni di singoli cittadini.
Ah, è vero, non vi interessa nulla, il problema principale oggi sono i campi nomadi e le scritte sui muri. Andiamo pure avanti così, fra un rutto di Salvini e una marchetta dei giornali a questo o a quel politico, andiamo avanti così, andiamo incontro alla catastrofe con ottimismo.” Max Bugani, consigliere comunale M5S Bologna
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