di Pinuccia Montanari – Tanti, troppi sprechi di cibo.
Partendo da queste considerazioni, Roma Capitale ha stanziato i fondi necessari per finanziare il progetto GAE
(Gestione Integrata delle Eccedenze Alimentari nei mercati di Roma), una proposta progettuale finalizzata a creare a un sistema virtuoso di smaltimento e gestione delle eccedenze dell’intera filiera alimentare capitolina.
L’obiettivo del GAE è quello di sensibilizzare operatori e cittadini al tema degli sprechi inutili e dar vita a un circuito di ritiro-smistamento dei prodotti invenduti nei mercati alle fasce sociali più deboli.
Tale meccanismo consentirebbe di generare notevoli risparmi economici in termini di smaltimento e di re-immettere in circolo alimenti commestibili altrimenti destinati alla categoria rifiuti.
Grazie al finanziamento al progetto pilota, potranno essere avviati una serie di tavoli municipali incentrati sullo spreco alimentare e sulla capacità di re-immissione dei prodotti invenduti nel sistema.
L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale e la Commissione Ambiente di Roma Capitale guardano con estremo favore al progetto di Roma Solidale che fornirà del cibo a categorie sociali più fragili.