Il consiglio di amministrazione e gli azionisti di Unicredit non hanno mai saputo niente dei fondi di investimento libici. Non vedono, non sentono e, soprattutto, non hanno soldi. Gheddafi non olet.
“Ma chi credono di prendere per il culo! Adesso ci vogliono far credere che il CDA di unicredito non sapeva che Gheddafi era loro azionista o che aveva messo gli artigli sull’azionariato. Profumo dava fastidio ed hanno trovato la scusa per cacciarlo. Tutto il CDA si indigna ora perchè un dittatore accusato di terrorismo internazionale e genocidio aspira a sedere in un CDA di una banca Europea ma non per rimpinguargli le casse! Mentre il nostro purtroppo Primo Ministro gli allestisce un circo mediatico che se lo sogna pure Obama. Per non parlare delle giovin punzelle le cui laute parcelle da hostess sono state pagate con i soldi delle tasse dei milioni di precari, cassa integrati, famiglie oneste e salariati in genere.” Carlo L., Ravenna
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