Calderoli è un amante degli animali, li adora a tal punto da ispirarsi al porco quando scrive le leggi con la penna intinta nel letame.
“Caro Beppe, davanti al PC in ufficio in Regione vedo scorrere le agenzie di stampa e leggo con stupore che il nostro Calderoli ha, nella sua tenuta sulle Alpi Orobiche, un vero e proprio zoo. Lupi marsicani, scimmie, orsi, cammelli, una tigre
. Da veterinario mi viene subito in mente che queste specie sono protette dal decreto ministeriale 19 aprile 1996 Elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica e di cui è proibita la detenzione. La questione non è nuova, le associazioni ambientaliste erano già insorte nel 2005 contro il ministro, le indagini furono affidate alla Forestale, ma tutto finì in un nulla di fatto. Nessuno tocchi il soldato Calderoli! Però la legge è chiara: nessuno può tenere in giardino una scimmia, né tantomeno lupi, tigri e orsi. Ma daltronde Calderoli le leggi le scrive di persona, quando va bene le definisce “una porcata“, come lattuale legge elettorale, poi rispettarle è un altro paio di maniche.” Andrea De Franceschi, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Emilia Romagna
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