Il fronte afghano si è spostato in Italia. Il terrorismo non è ideologico o religioso, ma domestico. Ogni giorno ha il suo omicidio (anche plurimo) – suicidio. Madri che si gettano nel fiume con il figlio o che li annegano in mare. Ex mariti che uccidono ex mogli e vicini di casa. Operai licenziati e piccoli imprenditori falliti che si impiccano nei garage o collegano il tubo di scarico della macchina all’abitacolo. Tutti i giorni è di nuovo Erba, di nuovo Olindo e Rosa. Non facciamo più caso a questa guerra non dichiarata contro noi stessi. Il bollettino giornaliero dei caduti è un fatto scontato come una bomba a Bagdag. Normale che uno impazzisca o finisca preda della depressione e faccia una strage. La pentola a pressione Italia fischia, ma il suo sibilo non interessa a nessuno.
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