“In principio furono le Province. Ci dissero che le avrebbero eliminare, perché in tempo di crisi si devono spazzare via gli enti inutili. Risultato? Le province sono ancora lì, coi loro presidenti che magari nella vita hanno già passato molti anni in parlamento (in Calabria c’è qualche esempio lampante), fra pensioni e vitalizi. Ora ci dicono che toccherà proprio ai vitalizi. Il Senato ha approvato una legge che li abolisce. Sì, ma solo dalla prossima legislatura. Mica stiamo parlando dei diritti dei lavoratori, che si possono calpestare ogni giorni. Qui si parla dei diritti della casta, e bisogna andarci piano. Quale sarà il risultato? Facile: nessuno. E’ troppo onesta, questa legge, per essere vera. Finché non vedo, non credo”. Pueblo I.