Questa notte alle ore 4.30 i blindati della Polizia sono entrati in Val di Susa. Le Forze dell’Ordine contro la popolazione inerme di una valle. I blindati li ha mandati Maroni, quello di “padroni a casa nostra“, quello che fu condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale. Come si cambia per una poltrona… Con questa azione la Lega rinnega sé stessa. E’ un partito ormai morto. Elicotteri volteggiano sul presidio di Chiomonte. Si respira un’aria simile a quella di una zona di guerra. Qui, però, gli armati sono solo da una parte e dall’altra ci sono cittadini inermi. La Tav è solo un enorme sperpero di denaro pubblico, 17 miliardi, che sarà finita tra vent’anni, in una tratta che vede il trasporto di merci diminuire da molti anni. Non serve! E allora a chi serve? Quali sono gli interessi precisi dietro la Tav? SARA’ DURA!
Seguite da FB di Vittorio Bertola del M5S l’attacco:
ULTIM’ORA
– Io me la sono cavata con qualche graffio, ho perso il fazzoletto e il pennino del cellulare, ma c’erano numerosi ragazzi con la faccia spaccata dalle manganellate, dopo essere stati inseguiti e isolati su per i boschi (il conteggio ufficiale dei feriti è ovviamente inattendibile). Ho portato fuori qualche video (nessun pestaggio però) nascondendo la scheda di memoria con uno stratagemma, stasera li caricherò
– La gente si rifugia nei boschi per sfuggire a decine di lacrimogeni. Alcuni vomitano o svengono. Mobilitazione generale della valle
– Partito attacco con idranti all’ingresso della galleria, i presidianti rispondono dall’alto con fumo di estintori. Stanno sfondando con ruspa
– Centinaia di persone sul piazzale della Maddalena tempestato di lacrimogeni. Amministratori su suolo della comunità montana chiedono di restare
– Attacco con lacrimogeni alla porta della centrale
– Partito attacco con idranti all’ingresso della galleria, i presidianti rispondono dall’alto con fumo di estintori. Stanno sfondando con ruspa
– Turi il pacifista tirato giù, picchiato e portato via in ambulanza.
Video degli avvenimenti in diretta su FB di Marco Scibona