“Non bisogna mai essere troppo “choosy” (difficile da accontentare, ndr), meglio prendere la prima offerta e poi vedere da dentro e non aspettare il posto ideale” ha detto la Fornero a disoccupati, esodati, licenziati e precari e futuri emigranti. La platea di “choosy” che la ascoltava a Nichelino non l’ha presa troppo bene e l’ha contestata. Un posto di lavoro da “vedere da dentro” (ma anche da fuori) è un miraggio. La ministra ha dovuto trasformarsi in “speedy Fornero” e darsi alla fuga. I disoccupati senza futuro non si sentivano infatti così “choosy” come li dipingeva la Fornero che ha poi fatto sapere con il suo linguaggio “trendy“: “Il ministro è disposto a vedere i lavoratori in una stanza, ma solo persone disposte a colloquiare“. Chi è “choosy” rimanga fuori dalla stanza!
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