02

Dec
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2012
330 views 2 min 0 Comment

2013: un anno vissuto pericolosamente

beppegrillo.it - Febbraio 26, 2012

Tra un anno si terranno le elezioni politiche. Tra un anno saremo più o meno nelle condizioni odierne della Grecia. Nel 2012 il PIL sarà negativo dell’1,3%, secondo le previsioni più ottimistiche, il che equivale a circa un milione e duecentomila posti di lavoro in meno. Peggio di noi faranno solo Grecia e Portogallo, nazioni sostanzialmente fallite. Il credito alle imprese è scomparso. Si ritirano i fidi già concessi, non si erogano più prestiti. Le banche reggono grazie ai prestiti della BCE, soldi peraltro degli Stati, quindi nostri, dei cittadini. Soldi sottratti allo sviluppo per comprare titoli pubblici e obbligazioni bancarie. Il Paese è allo stremo e si cerca di risollevarlo con gli accertamenti degli scontrini nei negozi, che chiudono sempre più spesso, e con le spaventose sanzioni di Equitalia a comuni cittadini. Una barzelletta.
I disordini sociali sono alle porte e i partiti si stanno preparando. Nella primavera del 2013 può succedere di tutto. Le elezioni sono uno spartiacque. Ci sono varie ipotesi di lavoro per impedire un cambiamento radicale e la scomparsa degli attuali partiti. Lo sbarramento alla Camera all’8% e al Senato al 12%. Un premio raddoppiato di coalizione (se non ti allei e superi lo sbarramento ti ritrovi comunque con un pugno di parlamentari). La nascita di un Partito Unico (il “Partito della Nazione”?) con Pdl, Pdmenoelle e Udc nello stesso cartello. Più o meno quello che avviene adesso con il voto unificato a Rigor Montis di Berlusconi, Bersani e Casini. Una sostanziale ufficializzazione di uno stato di fatto per un’altra legislatura con il mantenimento di un miliardo di finanziamenti pubblici e la bocciatura di qualunque risultato referendario e di leggi popolari. Come prima, più di prima.
Saranno elezioni incandescenti. Non escludo la possibilità di uno slittamento se la situazione sfuggisse di controllo. La stagione delle bombe potrebbe tornare. Loro non si arrenderanno mai (noi neppure). Ci vediamo (in ogni caso) in Parlamento.

PREVIOUS

La legge è uguale per Berlusconi

NEXT

L’Italia è libera
Related Post
Dicembre 28, 2012
Buffonarie: Rosy Bindi, la calabrese
Agosto 30, 2012
I sindaci multicolor
Maggio 30, 2012
Honi soit qui mal y pense – Gianroberto Casaleggio
Gennaio 17, 2012
Triplo Vaffanculo alle Agenzie di rating
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Scegliere un figlio con un’app
Il Blog di Beppe Grillo
Adolescenti agganciati ai social: le accuse contro i Big delle piattaforme
Il Blog di Beppe Grillo
Tumore alla prostata, il Regno Unito dice no allo screening di massa
Il Blog di Beppe Grillo
12345 e il cervello urbano: come la Cina sta digitalizzando la vita in città
Il Blog di Beppe Grillo
L’impatto ambientale dell’IA
Il Blog di Beppe Grillo
Internet Society Italia Festeggia 25 anni con una giornata di eventi a Novara
Il Blog di Beppe Grillo
Niente giustifica la caccia: firma la petizione!
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com