27

Nov
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > TERRA FUTURA
35 views 7 min 0 Comment

Donald Trump cerca di arruolare i vertici per “la guerra dall’interno”

beppegrillo.it - Ottobre 1, 2025
DAL WEB –  ARTICOLO PUBBLICATO SU THE ECONOMIST

I generali e gli ammiragli americani si precipitarono a casa dai quattro angoli del mondo, convocati con breve preavviso per ascoltare un messaggio urgente dei loro leader il 30 settembre, messaggio che era allo stesso tempo ridicolo e inquietante.

Assurdamente, il presidente Donald Trump si è lamentato delle “brutte” navi da guerra moderne progettate per la furtività e ha chiesto il ritorno delle vecchie corazzate con cannoni di grosso calibro anziché missili. In modo allarmante, ha affermato che le forze armate dovrebbero contribuire a condurre “la guerra dall’interno”, contro migranti e sinistra. Ha confermato che la Guardia Nazionale sarebbe stata presto inviata a Chicago. Con una nota agghiacciante: “Dovremmo usare alcune di queste città pericolose come campi di addestramento” per le forze militari. Come sempre, con i discorsi sconclusionati di Trump, è difficile dire cosa sia reale. Ma ha schierato la Guardia Nazionale a Los Angeles e Washington, DC – e prevede di inviarla a Portland, Oregon – presumibilmente per affrontare la criminalità nelle città governate dai Democratici. In passato ha ipotizzato di ordinare ai soldati di sparare ai manifestanti. Forze militari sono state schierate anche al confine meridionale per aiutare a fermare gli immigrati clandestini e persino per far saltare in aria presunte imbarcazioni dedite al traffico di droga.

Il raduno a Quantico, in Virginia, era un mare di ottone, decorazioni e teste calve. Centinaia di alti funzionari – comandanti da una a quattro stelle, insieme ai loro sottufficiali superiori – ricevettero all’improvviso l’ordine di presentarsi per un discorso da Pete Hegseth, ora ribattezzato “segretario alla guerra”. Si precipitarono da luoghi come Honolulu, quartier generale dell’Indo-Pacific Command, e Stoccarda, sede dell’European Command, utilizzando voli militari e commerciali, a un costo che probabilmente si aggirava sui milioni di dollari.

Il generale Dan Caine, capo dello Stato maggiore congiunto, ha affermato che “i nostri nemici sono terrorizzati in questo momento”, ma non ha spiegato il perché. Più probabilmente, i nemici si chiedevano se l’assenza di così tanti leader militari avesse lasciato qualche vulnerabilità da poter sfruttare.

Il signor Hegseth, ex maggiore della Guardia Nazionale dell’Esercito, ha parlato di ripristinare l'”ethos guerriero”. Il “Dipartimento della Guerra” era stato fino a poco tempo fa il “Dipartimento Woke”, ha affermato. Ha offerto il suo noto rimedio: forma fisica, cura della persona, ripristino degli standard “maschili” per il combattimento, promozioni basate sul merito anziché sulla diversità e, cosa più preoccupante, allentamento sia delle regole di ingaggio che delle misure per porre fine al nonnismo e ai comportamenti tossici. L’addestramento di base sarebbe stato “riportato a quello che dovrebbe essere: spaventoso, duro e disciplinato”. Le reclute avrebbero dovuto nutrire una “sana paura” dei sergenti istruttori. Le donne non sarebbero state formalmente escluse dalle unità di combattimento, ma avrebbero dovuto soddisfare gli stessi standard fisici degli uomini.

In breve, voleva proiettare l’ethos della compagnia di fanteria che un tempo guidava all’intero esercito. Parlò della “regola E6”, ovvero l’adozione della visione del mondo di un sergente. Pertanto, tutto il personale militare, comandanti inclusi, avrebbe dovuto sottoporsi a un allenamento fisico “duro”: “generali e ammiragli grassi” erano inaccettabili, disse all’auditorium pieno di comandanti tutt’altro che agili. “È una brutta figura”. Elogiò i generali di un tempo, da George Washington a Dwight Eisenhower, George Patton, Douglas MacArthur e Norman Schwarzkopf. Ma guardando le loro fotografie, pochi sembrano in forma come il signor Hegseth vorrebbe.

Il signor Hegseth ha ceduto la scena al signor Trump, anch’egli tutt’altro che un peso piuma, che ha raccontato di scendere le scale lentamente e con cautela per evitare di cadere, meravigliandosi di come Barack Obama riesca a farlo con passo sicuro.

Da presidente che non conosce confini, Trump ha pronunciato un discorso palesemente fazioso a un pubblico apparentemente apolitico. “Non vi hanno trattato con rispetto, i Democratici. Non lo fanno mai”, ha detto. Ha sfogato la sua rabbia sugli ex comandanti in capo, in particolare sul “sonnolento Joe Biden” e su Obama. Si è vantato della propria genialità nel porre fine alle guerre in tutto il mondo. Se non avesse ricevuto il premio Nobel per la pace, ha detto, “sarebbe stato un grave insulto al Paese”.

La cosa più inquietante è stata la minacciosa dichiarazione di Trump di usare la forza in patria. I soldati erano stati costretti a difendere “i confini di paesi stranieri” mentre l’America affrontava “un’invasione dall’interno”. Le città americane venivano rovinate dai “democratici di sinistra radicale”. Non avrebbe più tollerato che i manifestanti sputassero contro le truppe: “Io dico: ‘Loro sputano, noi rispondiamo con i colpi'”. Se i veicoli vengono presi a sassate, “scendi dal veicolo e fai quello che vuoi”.

L’evento andò meglio di quanto molti temessero: non ci fu alcun licenziamento di massa di ufficiali né un giuramento di lealtà (anche se chiunque non fosse d’accordo con i cambiamenti fu invitato a dimettersi). “I politici fecero discorsi di parte, che è un loro diritto”, afferma Peter Feaver della Duke University. “I militari ascoltarono rispettosamente, senza apparire come sostenitori di una parte, che è un loro dovere”. Ma il più grande raduno di alti ufficiali che chiunque possa ricordare fu vuoto. Non c’erano indicazioni su come trattare con la Cina, per esempio, o gestire la guerra in Ucraina. Fu, nel migliore dei casi, uno spreco di denaro. Nel peggiore dei casi, segnò un altro passo nel tentativo di politicizzare le forze armate.

PREVIOUS

Perché così poche ragazze in matematica?

NEXT

1 bambino su 3 usa il cellulare a tavola: effetti per salute e relazioni
Related Post
Giugno 26, 2018
I futuri dispositivi si auto-ripareranno
Febbraio 21, 2019
In The Same Boat, le date delle proiezioni
Luglio 23, 2020
Cane Robot Pastore
Giugno 21, 2019
Joseph Stiglitz: Il neoliberismo deve essere dichiarato morto e sepolto
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Niente giustifica la caccia: firma la petizione!
Il Blog di Beppe Grillo
Isole Marshall: il primo Stato al mondo con un reddito di base universale!
Il Blog di Beppe Grillo
Quando i social media cambiano la comunicazione della scienza
Il Blog di Beppe Grillo
Una lettera sul tema fotovoltaico e consumo di suolo
Il Blog di Beppe Grillo
La nuova mafia è su TikTok: recluta, intimorisce e ricicla denaro in diretta
Il Blog di Beppe Grillo
La pressione alta raddoppia tra bambini e adolescenti
Il Blog di Beppe Grillo
Il sindaco giapponese che vuole disintossicare la sua città dal cellulare
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com