Mentre aumenta il numero di Paesi colpiti dal terrorismo, nel 2017 circa tre quarti delle vittime di terrorismo si sono tuttavia concentrate in soli 5 paesi.
Le vittime continuano a lottare per ottenere il pieno riconoscimento dei propri diritti. Sono pochi gli Stati che hanno capacità e risorse necessari per favorirne recupero e reinserimento nella società. Le vittime di questo trauma hanno bisogno di un supporto a lungo termine che ne aiuti il recupero fisico, psichico, sociale e finanziario.
Gli Stati hanno la primaria responsabilità nel supporto per le vittime di terrorismo. Le Nazioni Unite svolgono un ruolo importante nell’aiutarli ad applicare le misure sancite della Stategia Globale dell’ONU contro il terrorismo. Ciò significa che le Nazioni Unite assistono gli Stati nello sviluppo di misure di assistenza, anche offrendo sostegno a organizzazioni della società civile impegnate nell’aiuto delle vittime.
Le ultime tre risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, scaturite dalla Srategia Globale contro il terrorismo, hanno enfatizzato l’importanza del riconoscimento dei diritti delle vittime, insieme alla centralità del loro ruolo nella lotta al terrorismo. La sesta risoluzione di revisione spiega come un supporto immediato alle vittime e alle loro famiglie le renda meno vulnerabili alle ripercussioni del trauma.
Quest’anno, in occasione della Giornata internazionale del ricordo e del tributo alle vittime di terrorismo, le Nazioni Unite invitano la comunità mondiale ad osservare questa ricorrenza, focalizzando l’attenzione sulle vittime di terrorismo a livello nazionale, regionale ed internazionale.