Ogni secondo, un camion della spazzatura di tessuti viene messo in discarica o incenerito. L’impronta ambientale del settore della moda è immensa. Si estende oltre l’uso delle materie prime. L’industria globale dell’abbigliamento e delle calzature rappresentano circa l’8% delle emissioni mondiali di gas serra.
Per combattere il cambiamento climatico, dobbiamo cambiare la moda. Un modo per farlo sono soluzioni circolari. Se usiamo, ad esempio, una camicia di cotone riciclato per fare una nuova camicia, non c’è bisogno di coltivare più cotone. Utilizzare ciò che è già stato prodotto è la soluzione.
L’Hong Kong Research Institute of Textiles and Apparel (HKRITA) in collaborazione con la Fondazione H&M ha ideato un nuovo sistema di riciciclaggio, chiamato Loop, che trasforma i vecchi indumenti in nuovi.
Looop sminuzza un vecchio indumento e ne lavora uno nuovo dalle vecchie fibre. Senza l’utilizzo di acqua, nè coloranti. L’unica aggiunta è un materiale sostenibile che serve per rafforzare il filato, poiché la triturazione meccanica accorcia le fibre del vecchio indumento.
Il sistema innovativo, primo al mondo, è stato installato a Stoccolma, in Svezia, ma la tecnologia è disponibile per tutti i marchi di moda che desiderano utilizzarla. L’HKRITA concederà in licenza la tecnologia per aiutare l’intero settore a diventare più circolare.