di Virginia Raggi – Non possiamo più aspettare, le grandi città sono tenute a un cambio di rotta e ad agire in fretta sulle cause dell’inquinamento atmosferico.
Roma ha risposto: dall’1 novembre saranno bandite dalla Ztl Anello ferroviario, un’area che include le zone centrali della nostra città, le vetture Euro 3. #StopDiesel
Una misura che interesserà almeno 24mila residenti, una scelta necessaria anche se scomoda.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità ha posto l’allarme sul clima: abbiamo solo 20 anni per salvarci da effetti devastanti per la nostra salute e quella dei nostri figli. Non ci possiamo più permettere di aspettare.
Oggi durante la presentazione della mappa di biossido di azoto a Roma a cura di Cittadini per l’aria e Salvaiciclisti sono stati presentati risultati che dimostrano i danni dell’inquinamento. Dati negativi che per noi rappresentano un’opportunità di cambiamento.
Dobbiamo modificare le nostre abitudini e uscire dalla zona comfort, guardando ai buoni esempi internazionali che hanno iniziato il percorso già molti anni fa. Dopo gli impegni presi da questa amministrazione alla conferenza #C40 a Città del Messico siamo a lavoro per stilare un cronoprogramma preciso per arrivare a vietare l’uso di automobili diesel nel centro della città entro il 2024.
Dal nostro insediamento abbiamo iniziato a investire sul trasporto pubblico locale, intraprendendo un percorso non semplice per rilanciare Atac. Presto arriveranno i minibus elettrici e la prima nuova flotta di bus per la città. Così come stiamo investendo sulle colonnine elettriche per aumentare il mercato delle auto meno inquinanti.
Tutte misure che vanno in parallelo con il potenziamento del trasporto pubblico locale. Impegno di quest’amministrazione per invertire la rotta. Una battaglia che siamo pronti a vincere insieme ai cittadini.