di Daan Roosegaarde – Ricordate quelle piccole stelle fosforescenti che avevate sul soffitto quando eravate piccoli? Quella è luce. È pura luce. Ma non c’è nessuna bolletta da pagare, nessuna manutenzione da fare. C’è e basta.
In due anni di laboratorio cercammo di renderla più duratura, più luminescente, con l’aiuto degli esperti. Nello stesso periodo, ricevemmo una richiesta dalla famosa Fondazione Van Gogh, che voleva celebrare il 125° anniversario nei Paesi Bassi. Vennero da me e mi chiesero: “Puoi creare un luogo dove Van Gogh possa vivere nuovamente?”. La domanda mi piacque molto. Il risultato fu una pista ciclabile che si ricarica di giorno con il sole e risplende di sera, fino a otto ore. E ci si può andare ogni sera gratuitamente, senza alcun biglietto. Lì si può provare la bellezza di pedalare nella notte stellata.
In seguito alcuni sceicchi del Qatar mi chiamarono e mi chiesero se potevo fare lo stesso ma per 10 chilometri. É stato davvero molto emozionante dar vita a questi progetti. Ma poi è successo qualcosa che mi ha fatto capire che potevo veramente fare qualcosa rispetto all’inquinamento.
Questa è una fotografia di Pechino scattata tre anni fa dalla mia stanza.
La foto a sinistra è stata scattata un bel sabato. Si possono vedere le auto, le persone, gli uccelli; la vita in un denso centro urbano. Mentre nell’immagine a destra, santo cielo, c’è solo l’inquinamento, completamente stratificato. Non si riesce a distinguere nitidamente quasi nulla. Questa immagine mi rese molto triste. Poco aveva a che fare con il futuro brillante che avevo immaginato, questo era l’orrore. Viviamo cinque o sei anni in meno, i bambini sono colpiti da cancro ai polmoni già a 6 anni. E così, in quel momento, sono stato ispirato dallo smog di Pechino. I governi di tutto il mondo combattono la loro guerra contro lo smog ma io volevo dare il mio contributo.
Così abbiamo deciso di costruire il più grande aspiratore di smog al mondo. Aspira l’aria inquinata, la pulisce e poi la restituisce. Abbiamo costruito il primo. Si chiama Smog Free Tower.
Aspira 30.000 metri cubi d’aria all’ora, li pulisce a livello nano-molecolare, dalle particelle PM2.5, PM10, usando davvero poca elettricità, e poi rilasciando l’aria pulita. In questo modo i parchi, i cortili, saranno tra il 55% e il 75% più puliti rispetto al resto della città. E più o meno ogni mese lo apriamo e possiamo rimuovere gli scarti che ha aspirato. Quello che vedete in foto è ciò che viene trattenuto dal filtro.
Ne produce buste intere. Questo è come è fatto lo smog allo stato solido. È nei nostri polmoni proprio ora. Se vivete vicino a un’autostrada, è come fumare 17 sigarette al giorno. Siamo dei folli? Quando abbiamo detto sì a questo? Ma cosa dovremmo farci con questi scarti? Dovremmo buttarli via? No, gli scarti non dovrebbero esistere. Lo scarto di uno, dovrebbe essere cibo di un altro. Ci siamo resi conto che il 42% è fatto di carbone, e dal carbone, sotto alta pressione, si ottengono diamanti. Ispirati da questo, comprimendolo per 30 minuti otteniamo anelli smog-free.
E così, condividendo un anello, si donano circa 1000 metri cubi di aria pulita alla città in cui si trova la torre. É un piccolo cubo fluttuante. L’abbiamo messo online, cercando finanziamenti su Kickstarter. Le gente ha cominciato a prenotarlo, ma soprattutto ha cominciato a pagarlo in anticipo. I finanziamenti raccolti con i gioielli ci hanno aiutato a realizzare altre torri. Gli scarti erano l’attivatore di questo progetto. Non è incredibile che da qualcosa che dovevamo gettare sia nato tutto?
In questa foto c’è una coppia di futuri sposi indiani, lui le fa la proposta con un anello smog-free come segno di vera bellezza, come segno di speranza. E lei ha detto sì. Amo moltissimo questa immagine per tanti motivi diversi.
Ora il progetto sta viaggiando in Cina, con il sostegno del governo centrale cinese. Il primo obiettivo è creare parchi locali con aria pulita, e questo funziona già abbastanza bene. Allo stesso tempo noi collaboriamo con le ONG, con i governatori, con gli studenti, con i tecnici. Con tutti.
Si tratta del sogno di avere aria pulita, di un mondo diverso, l’unico mondo possibile.
Altri progetti a questo link: https://www.studioroosegaarde.net/projects/all
Tradotto da Ana Birsa