Lassù, nascosti nel loggione, all’interno del teatro italiano, dove ogni tragedia si trasforma in farsa e la memoria del passato è viziata dall’alzheimer ereditario di una società cinica e disgregata. Da lassù assistono allo sfacelo da loro creato. Quanti sono? Un milione, due milioni? Vivono del nostro sangue e non rinunciano neppure alla più piccola goccia. Ai vitalizi, agli stipendi d’oro, ai finanziamenti elettorali e a quelli per l’editoria, alle mangiatoie delle Opere Pubbliche insieme a cooperative biancorosse protette dai sindacati. Sono i veri cultori del posto fisso, della poltrona a vita. Pasolini, nella sua Ballata delle madri, le incolpava di aver fatto dei figli dei mostri, dei porci di allevamento in vendita per delle bietole e un po’ di mangime da ingrasso, dell’ignavia, dell’indifferenza.”Madri servili, abituate da secoli/ a chinare senza amore la testa/ a trasmettere al loro feto/ l’antico, vergognoso segreto/ dell’accontentarsi dei resti della festa./ Madri servili, che vi hanno insegnato/ come il servo può essere felice…“.
Ieri a Sanremo hanno chiesto gli scontrini nei bar e l’antipolitica, così è chiamata la volontà di partecipazione dei cittadini, è stata buttata in caciara sul palco. Poveri italiani, fottuti e contenti, disinformati fino all’ultimo. Il miliardo dei rimborsi elettorali non si discute, invece di essere abolito all’istante, e neppure i farabutti che hanno goduto dello Scudo Fiscale (voglio la loro lista on line signor Monti!). Come è possibile rimanere inerti di fronte a un Sistema che regala 6/700 milioni di finanziamenti diretti e indiretti ai giornali ogni anno e sposta le lancette della pensione dopo la tua morte?
Dal loggione ci prendono per il culo e noi li applaudiamo. Vogliono abolire le province ed eleggono consiglieri provinciali. Parlano di necessità di sacrifici e non rinunciano a nessun finanziamento. Rinunciare è facile, è sufficiente restituire i soldi come ha fatto il M5S, non è necessaria neppure una legge per farlo. Quando arrestano i loro assessori, come è avvenuto in Puglia e in Lombardia, si atteggiano e vergini stuprate e corrono sotto la tonaca del prete.
Bisogna affamarli, è l’unica via d’uscita. Togliere ai partiti, ai giornali, alle lobby fino all’ultimo centesimo di danaro pubblico. Il M5S in Parlamento lo farà con l’esempio e con le proposte di legge. Stiamo arrivando. L’ora della pappa è finita. Non ci saranno più pasti gratis.
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