“Dopo oltre due settimane di attesa dalla prima richiesta di accesso agli atti, numerosi solleciti, e alla fine l’intervento delle forze dell’ordine, siamo riusciti oggi ad ottenere tutte le spese di rappresentanza del sindaco Marino dall’inizio del suo mandato.
A prescindere da eventuali vizi di illegittimità, che non starà a noi accertare, lo farà eventualmente la Corte dei Conti, un dato politico emerge in maniera chiara: il sindaco Marino ha confuso il suo mandato con quello di Ministro degli Esteri, Ambasciatore, Alto Rappresentante di Stato, o qualche carica simile.
Numerose missioni all’estero, quasi tutte a Londra e negli Stati Uniti con voli in business class. Non mancano poi cene offerte a rappresentanti della World Health Organization, rappresentanti della stampa estera, ambasciatore del Vietnam, rappresentanti di aziende ospedaliere, chirurghi di fama internazionale, per non parlare addirittura di diverse cene con Parlamentari della Repubblica e loro accompagnatori.
Il conto totale, che pagano tutti i cittadini romani con le loro tasse, in poco più di due anni sfiora i 50 mila Euro, insomma quasi 2000 Euro al mese per le spese di rappresentanza del Sindaco.
Un po’ troppo.
Da un Sindaco ci aspettiamo che incontri i cittadini, i comitati di quartiere, le associazioni, soprattutto in periferia dove ad oggi i servizi non esistono. Che dialoghi con le tante realtà produttive che affrontano ogni giorno il disagio di lavorare in una città dove manca tutto, infrastrutture, investimenti.
Se Marino non è in grado di fare questo, si faccia da parte, e lasci la guida della città a chi ha veramente a cuore il futuro di Roma e dei romani.”
M5s Roma