Con massacri delle foibe o, più comunemente foibe, si intendono gli eccidi perpetrati per motivi etnici e/o politici ai danni della popolazione italiana di Istria, Venezia Giulia e Dalmazia, durante ed immediatamente dopo la seconda guerra mondiale. (da Wikipedia).
“Caro Beppe, hai parlato di fatti di sangue, fatti che proprio in questi giorni purtroppo potrebbero tristemente arricchirsi con la tragedia delle gemelline Alessia e Livia. Profondo rosso dell’umanità, degenerazione mentale destinata a provocare indignazione che ben presto si trasforma in ricordi sempre più flebili, fino alla loro cancellazione. Il 10 febbraio però era una giornata di Ricordo, destinata a non far mai dimenticare migliaia di vittime innocenti uccise nelle foibe, le cavità carsiche presenti in Friuli, durante la seconda guerra mondiale: un profondo rosso di italiani. Mi piacerebbe che potessi dedicare un piccolo spazio a questo ricordo, è da pochi anni che si parla di foibe, per anni tutti hanno evitato il fatto, ma inevitabilmente il sapere e la cultura hanno dato e daranno sempre la sveglia alle coscienze. Grazie.” Daniele P.
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