Il tuo comune è governato dal Pd? Occhi aperti: il prossimo #arrestatoPd del giorno potrebbe essere nella tua città! Dove governa il Pd, prima o poi l’arrestato arriva. Oggi è il turno di Davide Sandalo, presidente del Consiglio comunale di Casale Monferrato, arrestato per istigazione a delinquere. Chi sarà il prossimo? Nei commenti e con #arrestatoPd su Twitter segnalate i casi delle vostre città.
“Arrestato Davide Sandalo, presidente del Consiglio comunale di Casale Monferrato, del Pd, peraltro già dimissionario per aver saputo nei giorni scorsi di essere indagato. E’ stato arrestato dai militari appartenenti al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Vercelli, in collaborazione con la sezione di polizia giudiziaria presso la Procura. La misura cautelare è stata eseguita ieri pomeriggio e il politico monferrino è ai domiciliari su provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari di Vercelli. Le accuse sono di induzione indebita ed istigazione alla corruzione, commessi in concorso con Ubaldo Omodeo Zorini, questultimo tratto in arresto in flagranza di reato ieri sera giovedì, sorpreso a incassare una tangente in contanti di 5 mila euro.
Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia di una società cooperativa che, secondo l’accusa, e ha descritto con dovizia di particolari le richieste di denaro per laggiudicazione della gara relativa ai servizi scolastici comunali del Comune di Casale Monferrato nonché la sollecitazione della promessa di consegna di cospicue somme di denaro in relazione ad un bando, del valore più che milionario, di prossima pubblicazione.
Le dichiarazioni rilasciate allufficio della Procura della Repubblica sono state confermate, secondo i magistrati, dallesito di intercettazioni telefoniche ed ambientali da cui emergerebbe senza ombra di dubbio di aver approfittato della funzione pubblica svolta da parte degli indagati per incassare tangenti.
Nel corso delle perquisizioni effettuate sono state rinvenute somme di denaro in contanti di un certo valore, di cui si sta indagando sulla provenienza. ” da La Stampa