di Beppe Grillo – La transizione ecologica è semplice. La transizione ecologica vuol dire produrre e usare le cose in modo più intelligente, e scoprire che basta produrre molte meno cose per avere la stessa funzione. Per esempio con uno spazzolino ricaricabile basta cambiare dieci volte la testina invece di cambiare dieci volte lo spazzolino.
Ma questo spazzolino è solo una metafora per tutta la società. E’ la nostra testa che dobbiamo cambiare. Non solo la testina. Questo è uno spazzolino per la mente, non per i denti. Tutta la transizione ecologica si riassume in una sola parola: meno. Meno energia, meno materiali, meno fatica. Che vuol dire più benessere, più salute, più natura, più tempo liberato.
Se gli spazzolini e tutto il resto li facciamo con meno materiale e meno pezzi, allora consumiamo meno petrolio, produciamo e bruciamo meno rifiuti, inquiniamo meno. E abbiamo anche bisogno di lavorare meno, perché adesso metà del nostro tempo di lavoro lo sprechiamo per produrre spazzatura, non benessere. Il carburante del futuro sarà l’intelligenza ecologica, non il petrolio.
E se l’intelligenza ecologica ci permette più benessere con meno lavoro, allora si libera tempo per vivere. Tempo da passare con la famiglia, gli amici, lo sport, la cultura. O a far niente.
Vi sembra meglio una società basata sulle persone e il tempo liberato, o una società come la nostra, basata sulle cose e il tempo di lavoro.
Fare gli straordinari per comprare a rate il SUV di seconda mano? E’ questa la società che vogliamo? O invece vogliamo una società più giusta e più pulita, dove le persone contano più delle cose e dove il tempo liberato conta più del tempo di lavoro?
Questo ragionamento però va completato con la cosa più importante: la solidarietà.
Ecologia non vuol dire essere solidali col panda. Ecologia vuol dire essere solidali con le persone. Ecologia vuol dire essere solidali col mio collega che perde il posto di lavoro, mentre a me fanno fare gli straordinari. Ecologia vuol dire lavorare meno. Ma vuol dire anche lavorare tutte e tutti. L’ecologia è per salvare le persone, non solo il panda. ¨Per questo Papa Francesco la chiama “ecologia integrale”.
E per questo noi diciamo ”Transizione ecologica e solidale”.
S-o-l-i-d-a-l-e! Non solo ecologica.
Se la transizione non fosse anche solidale, la transizione farebbe più male che bene. E’ quello che è successo in Francia. Con la rivolta dei gilet gialli. Il Ministro della transizione ecologica e solidale, Nicolas Hulot, ci ha fatto una consulenza e ce lo ha spiegato: dopo un anno ha deciso di dimettersi perché il governo francese ha eliminato la solidarietà dalla transizione. Ha abbassato le tasse ai più ricchi e ha aumentato il prezzo dei carburanti a tutti. Senza compensare i redditi più bassi con un “buono carburante”.
Ecco, questo spazzolino intelligente serve a farci riflettere su queste cose tre minuti ogni giorno.
Ogni volta che ci puliamo i denti, puliamoci anche la mente.
E’ questa la vera transizione di cui abbiamo bisogno!