La privatizzazione non si ferma neppure di fronte ai cessi delle stazioni. E’ il solito schema. Si lascia andare a puttane un servizio pubblico. Poi si privatizza con la scusa che non funziona e il cittadino paga due volte.
“STAZIONE DI VICENZA IL MESE SCORSO. ASPETTO MIO FIGLIO. AGLI APPUNTAMENTI ARRIVO MINIMO 10 MINUTI PRIMA. DEVO ANDARE IN BAGNO. 50 CENTESIMI PER ENTRARE. FACCIO PRESENTE CHE E’UN SERVIZIO PUBBLICO. MI DICONO CHE I SERVIZI SONO PULITI. MI SCALDO. I SERVIZI DEVONO ESSERE PULITI…PORCO…- -MA ADESSO SONO PULITI -.-MA PRIMA CHI CA..O DOVEVA PULIRLI CHE CAZZO FACEVA?…SIAMO IN UN LUOGO APERTO AL PUBBLICO,PERCHE’DEVO PAGARE?- -PER L’IGIENE-. MALEDETTI. CHARLES BUKOWSKI” HANCK BUKOW (hanck17)
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